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Il piacere della chiarezza

Dalle carte del Fondo Nino Tirinnanzi
a cura di Caterina Guagni, Ilaria Spadolini
  • Collana: Fuori collana
  • Anno di pubblicazione: 2008
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Società Editrice Fiorentina
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  • ISBN: 9788860320872
  • Condizioni di accesso: a pagamento
  • Pagine: 128
  • Prezzo: € 14,00
Il presente volume permette di accostarsi per la prima volta a riflessioni e ricordi autografi di Nino Tirinnanzi, che, insieme a una selezione della sua corrispondenza, testimoniano la fitta trama di amicizie con alcuni fra i maggiori letterati e artisti del Novecento italiano.

Queste carte private, conservate presso l'Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti”, rivelano così – per usare le parole di Giuseppe Nicoletti – «un Tirinnanzi oltre che inedito anche in gran parte inaspettato», che a buon titolo si colloca nella nutrita schiera dei “pittori che scrivono”.

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

Il piacere della chiarezza

Sottotitolo del libro

Dalle carte del Fondo Nino Tirinnanzi

Autori

a cura di Caterina Guagni, Ilaria Spadolini

Anno di pubblicazione

2008

Anno Copyright

© 2008

Licenza d'uso

Tutti i diritti riservati

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CC BY 4.0

Editore

Società Editrice Fiorentina

ISBN Print

9788860320872

Collana

Fuori collana

Caterina Guagni: è nata a Firenze nel 1982. Allieva di Anna Dolfi, si è laureata all'interno dell'Ateneo fiorentino con una tesi – pubblicata nel CD-rom «L'Approdo». Copioni, lettere, indici, a cura di M. Baldini, T. Spignoli e del "GRAP", sotto la direzione di A. Dolfi, Firenze, FUP, 2007 – sulle collaborazioni femminili legate a «L'Approdo Letterario». Attualmente iscritta al secondo anno del Dottorato di Ricerca in Italianistica presso l'Università di Siena, si occupa della produzione poetica e critica di Alessandro Parronchi, del quale sta curando anche il carteggio con Umberto Bellintani. Dopo aver maturato esperienza come archivista durante il Servizio Civile Nazionale, svolto tra le mura dell'Archivio Contemporaneo "A. Bonsanti" sotto la guida di Gloria Manghetti, ha ordinato e inventariato vari fondi, tra cui quelli di Cristina Campo, Alessandro Parronchi, Remo Pagnanelli e Lorenzo Viani.