Degli Eroi della soffitta di Giuseppe Aurelio Costanzo (1843-1913), poeta siciliano notissimo ai suoi tempi e oggi dimenticato dal grande pubblico, la critica si è interessata con giudizi spesso negativi, anche se con molte distinzioni ed esitazioni. L’autore fu percepito come un caso letterario di non facile soluzione: troppo copiosa la sua vena poetica per passare inosservata, troppo marcata la tematica sociale, che gli valse l’assegnazione alla sociologia. Gli Eroi della soffitta, la cui irruenza polemica viene ricondotta, nell’introduzione, non ad una matrice ideologica, ma alla sensibilità umanitaria di Costanzo, testimoniano una figura di poeta aggiornato, colto e, insieme, sperimentale, capace di riversare le inquietudini del suo tempo e le vicende di disperata bohème di personaggi reali e sfortunati, nelle forme convenzionali di una grande tradizione di poesia civile.