Questa ristampa riproduce il primo dei volumi delle Lettres inédites de la Comtesse d’Albany à ses amis de Sienne, quello che raccoglie le lettere a Teresa Regoli Mocenni e ad Ansano Luti (1797-1802), pubblicate nel 1904 da Léon-Gabriel Pélissier e da leggersi in pendant con l’epistolario di Vittorio Alfieri.
L’Albany, che dopo la fuga da Parigi si stabilì con Alfieri a Firenze, tenne nella palazzina sul Lungarno un celebre salotto, «passage général de toute l’Europe». L’eco delle conversazioni serali giunge in queste lettere agli amici di Siena nelle quali la compagna del poeta adegua la propria scrittura al genere dei due corrispondenti: parla con Teresa di affetti e di letture, informa il Luti degli eventi politici. E mentre considera «des espèces de confessions» le lettere all’amica, dice di essere «le nouveliste» dell’arciprete. In questo modo la corrispondenza ci tramanda l’atmosfera pubblica e privata di una società giunta ad una svolta della storia.