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Noster delectat error

L’errore tra filologia e letteratura
a cura di Elisa Migliore, Matilde Oliva, Claudio Vergara
Cartaceo

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  • ISBN: 9788860327338
  • Condizioni di accesso: a pagamento
  • Pagine: 336
  • Prezzo: € 30,00
Digitale
Licenza: CC BY NC ND 4.0
  • ISBN: 9788860327345
  • Condizioni di accesso: Open Access
  • Pagine: 336

Indice dei capitoli

Leone, Giuliana

L’errore nella scuola di Epicuro
pp 55-83 PDF
Nelle lingue classiche le parole che esprimevano il concetto di errore si contraddistinguono per una ricchezza semantica straordinaria. Errore inteso non soltanto nel senso più comune del termine, come sbaglio, ma anche come sviamento, incertezza, peregrinazione, delirio, follia, colpa. Questo volume, che raccoglie una selezione di contributi presentati in occasione del Convegno dottorale Noster delectat error. L’errore tra filologia e letteratura (Pisa, 25-26 novembre 2021), propone una nuova disamina del tema dell’errore e delle sue molteplici sfaccettature nei testi greci e latini.

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

Noster delectat error

Sottotitolo del libro

L’errore tra filologia e letteratura

Autori

a cura di Elisa Migliore, Matilde Oliva, Claudio Vergara

Opera sottoposta a peer review

Anno di pubblicazione

2024

Anno Copyright

© 2024

Licenza d'uso

CC BY NC ND 4.0

Licenza dei metadati

CC BY 4.0

Editore

Società Editrice Fiorentina

DOI

10.35948/DILEF/978-88-6032-734-5

ISBN Print

9788860327338

eISBN (pdf)

9788860327345

Collana

Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia

e-ISSN

2974-6876

Elisa Migliore ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia (2023) presso l’Università di Pisa (Dottorato regionale “Pegaso”) con una tesi sui frammenti dello storiografo latino Fenestella. I suoi interessi di ricerca riguardano i testi in frammenti e lo studio dell’antiquaria a Roma, dal III a.C. all’età tardo-antica.
Matilde Oliva ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia (2023) presso l’Università degli Studi di Firenze (Dottorato regionale “Pegaso”) con una tesi sulle Partitiones oratoriae di Cicerone. I suoi interessi di ricerca riguardano la letteratura e la cultura latine, con un focus sul periodo tardo-repubblicano, sulla retorica e su Cicerone in particolare.
Claudio Vergara ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia (2023) presso l’Università di Pisa (Dottorato regionale “Pegaso”) con una tesi sull’opera ercolanese Sulla provvidenza dell’epicureo Filodemo di Gadara. I suoi interessi di ricerca riguardano la papirologia greca, in particolar modo i papiri di Ercolano.
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