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Carteggio 1875-1905

a cura di Alice Petrocchi
Cartaceo

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  • ISBN: 9788860328113
  • Condizioni di accesso: a pagamento
  • Pagine: 336
  • Prezzo: € 30,00
Digitale
Licenza: CC BY NC ND 4.0
  • ISBN: 978-88-6032-818-2
  • Condizioni di accesso: Open Access
  • Pagine: 336
Con l’espressione «fraternità d’arte» Piero Nardi definiva, nei suoi tuttora fondamentali studi biografici, il peculiare legame tra Arrigo Boito e Giuseppe Giacosa. L’edizione del ricco e in gran parte inedito carteggio tra i due autori – figure centrali della scena teatrale e culturale italiana di fine Ottocento – documenta non solo un’amicizia sempre viva, ma anche un trentennale dialogo sulle scelte poetiche e linguistiche che accompagnò l’elaborazione e la messa in scena di numerose opere, come il Nerone e Tristi amori, nonché la diretta collaborazione per la stesura dell’Ode all’arte e del Filo. Scena filosofico-morale per marionette. Non mancano, tra le lettere, testi in versi che testimoniano un’intensa e divertita sperimentazione metrica e stilistica, ulteriore segno della vivacità del confronto creativo. Lo scambio epistolare si rivela dunque un prezioso strumento per far emergere il laboratorio di scrittura dei due autori e, al tempo stesso, per offrire nuovi spunti utili ad approfondire non solo il legame amicale e i rispettivi profili artistici, ma anche i rapporti con esponenti di primo piano della cultura italiana ed europea del tempo.

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

Carteggio 1875-1905

Autori

a cura di Alice Petrocchi

Anno di pubblicazione

2025

Anno Copyright

© 2025

Copyright

Società Editrice Fiorentina

Licenza d'uso

CC BY NC ND 4.0

Licenza dei metadati

CC BY 4.0

Editore

Società Editrice Fiorentina

DOI

10.35948/sef/978-88-6032-818-2

ISBN Print

9788860328113

eISBN (pdf)

978-88-6032-818-2

Collana

Quaderni Aldo Palazzeschi

ISSN

1721-8543

Numero in collana

46

Alice Petrocchi è assegnista di ricerca in Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, dove ha conseguito il Dottorato in Filologia, Letteratura italiana e Linguistica. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla letteratura italiana tra Otto e Novecento, con aperture verso la letteratura teatrale settecentesca.
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