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Marino Biondi

L’antico e noi. Studi su Manara Valgimigli e il classico nel moderno

  • Collana: Studi e Testi
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Società Editrice Fiorentina
  • Opera sottoposta a peer review
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  • ISBN: 9788860324450
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  • ISBN: 9788860324498
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L’Antico e noi è un ritratto a tutto tondo dell’umanesimo novecentesco, configurato e analizzato nella figura e nell’opera di uno dei massimi classicisti della modernità, Manara Valgimigli (San Piero in Bagno, 9 luglio 1876 - Vilminore di Scalve, 28-29 agosto 1965), traduttore dei Tragici greci e di Aristotele, storiografo della critica antica, ma anche fervido e squisito memorialista della civiltà carducciana nell’estrema propaggine del suo tramonto fino alla contemporaneità, dove ha interpretato con bonomia e ironia la parte di un Nestore saggio e sapiente ma anche anarchico e spregiudicato. Il lettore, che forse ne porta memoria dai tempi della sua scuola classica, come l’autorevole e prestigiosa firma della mediazione linguistica con i poeti e filosofi di Grecia, riscoprirà una delle figure più alte e originali della cultura italiana e un raffinato scrittore. Valgimigli è anche il testimone fededegno di una classicità turbata ma non arresa, dal linguaggio forte e coraggioso, durus sermo, più di quanto non riesca a essere il nostro, balbettante fra mille censure di eufemismi virtuosi e ipocriti perfezionismi formali. Il profilo, cui dà corpo il volume, è ricco di prospettive, prodigo di ricordi, rivela angoli remoti e suggestivi nel grande affresco che è il passato. La lingua dell’antico, il suo codice ruvido e supremo, conoscono la sorte umana e sanno parlare del destino. Al nucleo di monografia valgimigliana si giunge battendo un cammino costellato di autori e di testi, saggistici e narrativi, eruditi e fantastici, da Gore Vidal a Marguerite Yourcenar, rispettivamente autori di memorabili storie romanzesche, il Julian (1962) e i Mémoires d’Hadrien (1951). Con loro, voci potenti e all’ascolto del tempo, l’imperatore delle conquiste orientali e l’ultimo cesare pagano, annientato da quel nome, l’Apostata, che lo crocifigge a futura memoria, un trapassato remoto torna a dire la sua parola, a difendersi, a mostrare il diritto a esistere, resistere all’oblio. Chiude il volume un carteggio inedito fra Valgimigli e Medea Norsa (Trieste, 26 agosto 1877 – Firenze, 28 luglio 1952), la più stretta collaboratrice di Girolamo Vitelli, anch’essa una leggenda degli studi a Firenze e nel mondo.

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

L’antico e noi. Studi su Manara Valgimigli e il classico nel moderno

Autori

Marino Biondi

Opera sottoposta a peer review

Anno di pubblicazione

2017

Anno Copyright

© 2017

Licenza d'uso

Tutti i diritti riservati

Licenza dei metadati

CC BY 4.0

Editore

Società Editrice Fiorentina

ISBN Print

9788860324450

eISBN (pdf)

9788860324498

Collana

Studi e Testi

ISSN

2610-9646

Numero in collana

3

Marino Biondi insegna «Letteratura italiana» nel Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Studioso della letteratura e storiografia degli ultimi secoli, è autore di una vasta bibliografia. Con la Sef ha pubblicato «Quadri per un’esposizione e frammenti di estetiche contemporanee» (2017) e «L’antico e noi. Studi su Manara Valgimigli e il classico nel moderno» (2017). Esperto di narrativa, è membro di alcuni importanti premi letterari: Premio Casentino, Brignetti Isola d’Elba, Premio Firenze, Viareggio-Rèpaci.
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