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L'ultimo Umberto Saba: poesie e prose

a cura di Jacopo Galavotti, Antonio Girardi, Arnaldo Soldani
  • Collana: Studi e Testi
  • Anno di pubblicazione: 2019
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Società Editrice Fiorentina
  • Opera sottoposta a peer review
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  • ISBN: 9788860324870
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  • Pagine: 164
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  • ISBN: 9788860325211
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  • Pagine: 164
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L’ultimo ventennio di attività di Umberto Saba è ricco di frutti sorprendenti. Conservando il suo tono inconfondibile, nel terzo volume del «Canzoniere» il poeta guadagna una limpidezza e una sicurezza straordinarie, componendo capolavori assoluti come «Ulisse» e «Vecchio e giovane», per arrivare sino ai lievi sofferti apologhi di «Uccelli» e «Quasi un racconto». Ma all’attività poetica si affianca il prosatore elegante e affilato di «Scorciatoie e raccontini», «Storia e cronistoria del Canzoniere», «Ernesto», e un epistolografo altrettanto notevole. I saggi inclusi in questo volume, nato dall’incontro di studiosi di generazioni diverse, intendono fare luce su questa zona della produzione di Saba, studiandone l’opera attraverso varie prospettive. Le analisi metriche, stilistiche, intertestuali, filologiche, ermeneutiche e traduttologiche affrontano, nel sistema e nel dettaglio, gli ultimi anni di una vicenda umana e letteraria straziata e insieme luminosa.

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

L'ultimo Umberto Saba: poesie e prose

Autori

a cura di Jacopo Galavotti, Antonio Girardi, Arnaldo Soldani

Opera sottoposta a peer review

Anno di pubblicazione

2019

Anno Copyright

© 2019

Licenza d'uso

Tutti i diritti riservati

Licenza dei metadati

CC BY 4.0

Editore

Società Editrice Fiorentina

ISBN Print

9788860324870

eISBN (pdf)

9788860325211

Collana

Studi e Testi

ISSN

2610-9646

Numero in collana

7

Jacopo Galavotti (Rimini, 1989) è assegnista di ricerca in linguistica italiana presso l’Università di Verona, dove si occupa di Ippolito Nievo. Laureato all’Università di Padova, ha poi conseguito il dottorato di ricerca a Verona nel 2018. Ha svolto un periodo di ricerca presso la University of Notre Dame e ha tenuto corsi presso le università di Verona e Pavia. I suoi interessi hanno riguardato principalmente lo studio filologico, linguistico e stilistico di testi letterari del Cinquecento (petrarchismo e manierismo lirico) e del Novecento (Saba, Penna, Costa). Tra le sue pubblicazioni, Una sola digressione ininterrotta. Cosimo Ortesta poeta e traduttore (2021, con Giacomo Morbiato) e Spento era il gran Bembo. Metrica e sintassi nei lirici veneziani del secondo Cinquecento (2021).
Antonio Girardi è professore associato all'Università di Verona dove insegna Storia della lingua italiana e Stilistica e metrica italiana. I due lavori più cospicui da lui dedicati in precedenza al Novecento poetico sono i volumi Cinque storie stilistiche. Saba, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni (Marietti 1987) e Prosa in versi. Da Pascoli a Giudici (Esedra 2001).
Arnaldo Soldani è professore ordinario presso l'Università di Verona. Si occupa di storia della lingua letteraria italiana e in modo particolare delle forme della poesia: metrica e metricologia, sintassi, lessico, le forme dell’argomentazione e della narrazione in versi, la voce del soggetto nella poesia lirica. Si è dedicato inoltre ai criteri di scansione prosodica del verso italiano e alla schedatura digitale dei fenomeni metrici (AMI - Archivio Metrico Italiano). Gli autori e i periodi studiati sono soprattutto Dante, Petrarca e la tradizione trecentesca, Sannazaro e il petrarchismo tra Quattro e Cinquecento, il poema cavalleresco di Ariosto e Tasso, il poema didascalico rinascimentale, il linguaggio poetico tra Otto e Novecento (Pascoli, Montale, ecc.). Il docente condirige le riviste scientifiche "Giornale storico della letteratura italiana" e “Stilistica e metrica italiana”.
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